Assobiomedica: vale 222 mln l’export di dispositivi medici in Cina

Il Presidente Boggio: “valido interlocutore nella costruzione di un dialogo per incrementare il nostro export”

“Il 3,4% delle esportazioni italiane di dispositivi medici raggiungono la Cina con circa 222 milioni di euro di prodotti commercializzati con il Gigante d’Oriente. Investire nel Paese più popolato al mondo rappresenta un’opportunità importante per le nostre imprese, lo dimostra il fatto che la Cina nel 2015 è il quarto mercato per incremento delle esportazioni di dispositivi medici. Uno dei quattro settori target del Business Forum Italia-Cina è infatti la Sanità, a dimostrazione che il comparto dei dispositivi medici ha tutte le caratteristiche per fungere da traino nello sviluppo non solo medico-scientifico, ma anche economico”. Lo ha dichiarato il Presidente di Assobiomedica, Luigi Boggio, in occasione della visita in Cina del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Business Forum Italia-Cina, organizzato oggi e domani da Confindustria, ministero degli Affari esteri, ministero dello Sviluppo economico e ITA-Italian Trade Agency.

“I mercati asiatici emergenti – ha dichiarato il Presidente di Assobiomedica Boggio – andrebbero valorizzati non solo per la domanda di salute, ma anche per avviare una possibile condivisione delle conoscenze, finalizzata a creare progetti di ricerca e sviluppo in collaborazione tra i due paesi sul modello del CITTC Centro Cina-Italia per il trasferimento tecnologico, nato in Italia lo scorso anno. La Cina, sesto Paese per numero di brevetti nel settore dei dispositivi medici, rappresenta infatti un valido interlocutore anche nella costruzione di un dialogo su ricerca e innovazione in campo medico-scientifico”.