Camera di Commercio: Riapre il Fondo Sicurezza per le imprese

Finanzia l’acquisto di sistemi di protezione dalla criminalità.

Le domande telematiche dal 10 al 30 settembre 2019

  Il Consiglio della Camera di Commercio ha approvato un secondo bando per il Fondo Sicurezza 2019 rivolto alle piccole imprese maggiormente esposte a fatti criminosi che intendono dotarsi di sistemi di protezione contro furti e rapine. Il bando prevede contributi a fondo perduto dal 40 al 50% delle spese sostenute dal 1/1/2019 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza.

Questo secondo bando è cofinanziato dall’Ente camerale per un ammontare di 53 mila euro, a cui si aggiungono le risorse messe in campo dai Comuni aderenti ovvero il Comune di Modena e altri 27 comuni del territorio provinciale: Bomporto, Campogalliano, Carpi, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Concordia S/S, Cavezzo, Fanano, Finale Emilia, Fiorano Modenese, Formigine, Guiglia, Maranello, Marano S/P, Medolla, Mirandola, Montese, Novi di Modena, Pavullo N/F, San Felice S/P, San Possidonio, Sassuolo, Savignano, Serramazzoni, Soliera, Vignola e Zocca.

Nel dettaglio, la novità di questo secondo bando 2019 è legata alla possibilità di ammettere piccole imprese appartenenti a tutti i settori di attività. La priorità verrà data a coloro che installano impianti di allarme antirapina collegati in video con le Forze dell’Ordine (tipologia A del regolamento pubblicato sul sito della Camera www.mo.camcom.it); in primo luogo alle imprese con un codice attività compreso tra quelli elencati all’art. 2 del regolamento e successivamente a quelle un codice attività non compreso tra quelli elencati al suddetto art. 2.

Una volta soddisfatti tutti i richiedenti il contributo per i sistemi antirapina, se rimarranno risorse, verranno finanziate in ordine cronologico di arrivo le richieste relative ad impianti di diversa tipologia elencati nel regolamento.

Restano invariati, rispetto al primo bando 2019, i massimali di contributo: nei Comuni aderenti il contributo massimo spettante, pari al 50% della spesa sostenuta, è pari a 3.000 € per i sistemi di videoallarme antirapina (tipologia a) ed a 1.200 € per le videosorveglianze a circuito chiuso, gli impianti antintrusione con allarme acustico, i nebbiogeni (tipologia b) ed i sistemi passivi quali casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio del denaro (tipologia c).

Per le imprese aventi sede nei Comuni non aderenti il contributo massimo spettante, pari al 40% della spesa sostenuta, è pari a 2.400 € per i sistemi di videoallarme antirapina ed a 960 € per le tipologie b) e c) ed è totalmente coperto dalla quota camerale.

Sono ammissibili le spese già sostenute a partire dal 1/1/2019.

Le domande telematiche potranno essere presentate a partire dalle ore 10,00 di martedì 10 settembre fino alle ore 20,00 di lunedì 30 settembre 2019, con possibilità di precompilazione a partire da lunedì 2 settembre 2019 sul sistema Telemaco. Tutte le istruzioni operative sono sul sito www.mo.camcom.it, alla voce Promozione, Contributi camerali.