Congressi medici, Assobiomedica e Associazione Italiana Confindustria Alberghi siglano il Protocollo d’intesa: trasparenza, sobrietà e libero mercato i principi dell’accordo

Roma, 16 giugno 2014 –Favorire la concorrenza, mantenendo tetti di spesa e prezzi calmierati nell’organizzazione degli eventi medici e garantire, ai propri associati, la possibilità di programmare gli eventi in un sistema di libera concorrenza e di mercato, basandosi su principi di sobrietà e trasparenza. Questi gli obiettivi del protocollo d’intesa siglato oggi tra Assobiomedica e l’Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

“L’accordo firmato con l’Associazione Italiana Confindustria Alberghi – ha dichiarato Stefano Rimondi, Presidente di Assobiomedica – mantiene invariati i principi del Codice etico di Assobiomedica, superando qualsiasi discriminazione e aprendo a un maggiore equilibrio di mercato. Restano infatti validi tutti i vincoli di sobrietà nell’organizzazione dei congressi medici, ovvero il divieto di estensione delle spese di ospitalità e viaggio agli accompagnatori; la limitazione degli aspetti turistico-ricreativi rispetto a quelli tecnico-scientifici; il divieto di sponsorizzazione dei congressi nelle località di mare e di montagna nei rispettivi periodi di alta stagione; l’obbligo di scelta della classe economica per i viaggi aerei continentali”.

“L’intesa firmata oggi – ha dichiarato Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – rappresenta un traguardo importante perché viene ristabilita la libera concorrenza per tutti i tipi di alberghi in un quadro definito e trasparente di tariffe e condizioni, nel rispetto di quei valori di sobrietà alla base del codice etico di Assobiomedica. Le strutture alberghiere che si impegneranno a rispettare il nostro protocollo, saranno automaticamente considerate conformi ai requisiti del codice etico e potranno pertanto ospitare gli eventi medici promossi dalle aziende di Assobiomedica”.