Premio Leonardo, la startup vincitrice è Niso Biomed

La startup vincitrice è un eccellenza italiana nel settore biomedicale, Niso Biomed. Insieme con il suo presidente sono stati premiati altri sei imprenditori italiani senior che, ciascuno nel proprio settore, ha contribuito in modo significativo ad affermare e consolidare l’immagine del Made in Italy e la qualità del Sistema Italia nel mondo, puntando su innovazione e internazionalizzazione. È a loro che sono stati conferiti oggi in Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano i Premi Leonardo 2013, alla presenza del viceministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, del vice presidente di Confindustria Diana Bracco, del Presidente dall’Agenzia Ice Riccardo M. Montie della Presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini.L’iniziativa, giunta alla sua 19sima edizione, è promossa dal Comitato Leonardo, nato nel 1993 dall’idea di Sergio Pininfarina Gianni Agnelli, di Confindustria, dell’Ice e di un gruppo di imprenditori, con l’obiettivo di diffondere e rafforzare l’immagine di eccellenza dell’Italia nel mondo.

Il Comitato riserva ogni anno un riconoscimento anche ad una personalità straniera che abbia contribuito a sviluppare e rafforzare i legami culturali ed economici con l’Italia, il Premio Leonardo International: quest’anno è stato conferito a Khaldoon Khalifa Al Mubarak, amministratore delegato della Mubadala Development Company, “a testimonianza di una sempre più stretta collaborazione economica e commerciale tra il nostro Paese e gli Emirati Arabi Uniti, una delle più dinamiche realtà della regione del Golfo e mercato di sbocco sempre più importante per le nostre imprese” ha affermato la Presidente del Comitato Leonardo, Luisa Todini.

“Oggi più che mai per aiutare il nostro Paese a ripartire sono necessari senso di responsabilità e lavoro di squadra tra imprenditori e Istituzioni. Occorrono stabilità e politiche concrete per ridurre il gap di competitività, a cominciare dalla semplificazione della burocrazia e dall’alleggerimento del costo del lavoro e dell’energia. Misure fondamentali anche per attrarre investitori esteri, con benefici immediati su occupazione e crescita. Ci auguriamo che questa sia una priorità per il nuovo esecutivo” ha dichiarato Luisa Todini.

“La duplice esigenza di promuovere la competitività delle imprese italiane sui mercati esteri e di attrarre investimenti è un tema entrato in questi mesi a far parte a pieno titolo dell’agenda di Governo: è auspicabile che le scelte future proseguano in questa direzione. Le eccellenze che premiamo oggi sono la dimostrazione che, grazie a una forte presenza sui mercati esteri e ad un investimento costante in innovazione, si può essere competitivi a livello internazionale e continuare ad affermare la qualità dei prodotti made in Italy nel mondo; ma c’è ancora molto da fare per sostenere le imprese nei loro sforzi, in uno scenario economico tuttora difficile nonostante si comincino ad intravedere segnali positivi”.

Nel 2013 le aziende del Comitato Leonardo hanno raggiunto un fatturato complessivo di oltre 310 miliardi di euro, con una quota di export del 55%.

“L’Italia può ripartire solo valorizzando le due grandi risorse che ha: la capacità di produrre oggetti e idee che generano interesse, passione e ammirazione in tutto il mondo e la straordinaria energia innovativa dei suoi imprenditori. Il Premio Leonardo celebra questi campioni dell’innovazione, capaci di inventarsi e di inventare successi e primati italiani nel mondo” ha dichiarato il presidente dell’Agenzia Ice, Riccardo M. Monti.

“Confindustria è da sempre impegnata su fronte della Ricerca e Sviluppo al fine anche di rendere l’Italia protagonista nell’Europa dell’innovazione fornendo in particolare servizi alle imprese per migliorare la partecipazione ai bandi”, ha affermato Diana Bracco, vicepresidente di Confindustria con delega per la R&I e Presidente di Expo 2015 spa. “I programmi di ricerca europei sono, infatti, una grande opportunità di sviluppo sia per il mondo delle imprese sia per quello scientifico perché ci permettono di intercettare quelle preziosissime risorse economiche che scarseggiano in Italia. Risorse per la Ricerca & Innovazione che non ci stanchiamo mai di chiedere alle Istituzioni. E che speriamo il nuovo governo riuscirà a destinare comprendendo che non si tratta di costi ma di investimenti per il futuro del Paese. Un discorso-  ha aggiunto Diana Bracco – valido anche per l’Expo 2015 che rappresenta un altro importante volano di crescita economica e occupazionale e che fa proprio dell’innovazione e del sostegno ai giovani talenti uno dei sui punti di forza”.

“Sono particolarmente onorato di rappresentare il governo, oggi al Quirinale, alla consegna dei premi Leonardo Qualità Italia” ha dichiarato Carlo Calenda, Viceministro dello Sviluppo Economico. “Si tratta di riconoscenze particolarmente significative in questo momento, in quanto assegnate alle imprese italiane cheriescono ad avere successo in Europa e nel mondo. La tenuta e lo sviluppo della nostra economia, infatti, dipendono oggi in buona parte dalla capacità dei nostri imprenditori di conquistare i mercati internazionali”.

Il Premio Leonardo 2013, riservato in genere ad un personaggio che si sia particolarmente distinto nel promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo, è stato conferito quest’anno ex aequo a due imprenditori: Diego Della Valle, presidente e ad di Tod’s e Gianni Zonin, presidente della Casa Vinicola Zonin e Presidente della Banca Popolare di Vicenza.

I Premi Leonardo Qualità Italia 2013, attribuiti ad aziende che si sono distinte nell’anno per qualità e vocazione all’export, sono stati assegnati a: Amplifon Spa (presidente Susan Carol Holland e amministratore delegato Franco Moscetti); Gruppo Dompé Spa (presidente Sergio Dompé); Kerakoll Spa (amministratore delegato Gian Luca Sghedoni); Gruppo Mossi Ghisolfi (presidente Vittorio Ghisolfi).

Il Premio Leonardo Start-up, istituito lo scorso anno dal Comitato Leonardo in collaborazione con Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia Ice e dedicato a neonate realtà italiane che si siano particolarmente distinte per innovazione, internazionalizzazione e impatto sociale, è stato assegnato a Niso Biomed, azienda torinese operante nel settore biomedicale.

Come ogni anno, la Cerimonia è stata anche l’occasione per consegnare i Premi di Laurea, destinati alle tesi più brillanti realizzate in diversi settori del made in Italy e finanziati da imprenditori soci del Comitato Leonardo. In particolare, i nove bandi dell’edizione 2013 hanno riguardato energie rinnovabili, meccatronica, moda, valorizzazione del patrimonio culturale, nautica e finanza d’impresa, per un totale di 11 premi di laurea del valore di 3.000 euro ciascuno. “In un momento in cui la crisi sembra mettere a rischio formazione e ricerca, credo che sia particolarmente importante contribuire ad investire sul futuro delle nuove generazioni” ha commentato Luisa Todini. “Dal 1997 abbiamo premiato e sostenuto oltre 200 neolaureati di tutta Italia”. 

 

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