Trend positivo per l’export modenese nel primo trimestre 2015

Nel trimestre gennaio-marzo 2015 la provincia di Modena ha esportato merci per 2.867 milioni di euro, conseguendo un incremento del +1,9% rispetto al corrispondente trimestre dello scorso anno. Il confronto con il trimestre precedente, che presenta un export pari a 2.873 milioni di euro, mostra tuttavia un leggero calo: -0,2%.

Questa in sintesi la tendenza emersa dalle elaborazioni del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena sugli ultimi dati Istat relativi all’interscambio commerciale con l’estero.

Nel primo trimestre 2015 l’andamento regionale è risultato migliore (+3,7% rispetto al primo trimestre 2014), mentre il totale Italia ha segnato un +3,2%. Le regioni che trainano maggiormente l’export italiano sono il Friuli Venezia Giulia (+31,8%), il Veneto (+5,9%) e il Piemonte (+5,5%), mentre gli andamenti peggiori si registrano in Sicilia (-21,8%), Marche (-6,7%) e Puglia (-5,5%).

Tra le province dell’Emilia Romagna, Modena rimane al secondo posto dopo Bologna per quantitativo di export, mentre è al settimo posto per incremento tendenziale, seguita solo da Piacenza (-1,7%) e Rimini (-3,9%). In questo trimestre spiccano le performance di Bologna (+8,7%), Forlì-Cesena (+6,2%) e Ravenna (+4,4%).

Esaminando i settori di attività, il confronto con il primo trimestre del 2014 mostra un sensibile aumento per il biomedicale (+48,2%), seguito dai mezzi di trasporto (+9,3%) e dall’agroalimentare (+6,1%). Gli andamenti peggiori invece sono per gli ‘altri settori’ (-18,2%) e i trattori (-17,1%); lieve calo anche per le ‘macchine e apparecchi meccanici’ (-2,4%) e il ‘tessile abbigliamento’ (-1,7%).

Più della metà delle merci esportate confluisce nell’Unione Europea (50,7%), seguita dagli Stati Uniti (15,4%) e dall’Asia (12,3%). Inoltre, nel primo trimestre dell’anno, solamente l’Unione Europea presenta un andamento pressoché stabile (+0,3%), mentre vi sono sensibili spostamenti di export tra le diverse aree mondiali. Ad esempio, a fronte di incrementi a due cifre del Canada e Groenlandia (+31,8%), dell’Asia (+21,3%) e dell’Oceania (+14,5%), si registrano perdite notevoli in Africa del Nord (-20,7%), nei paesi europei non appartenenti alla UE (-17,4%) e in America Centro Sud (-11,2%).

Nella top ten dei singoli paesi per valore di export spiccano gli incrementi del Giappone (+51,9%) e dei Paesi Bassi (+46,5%). Buono anche l’andamento degli Stati Uniti (+12,5%), che continua a rimanere il primo paese di sbocco per l’export modenese, mentre sono in calo alcuni paesi europei come la Germania (-7,0), la Francia (-5,7%) e il Belgio (-4,5%).